I vantaggi di un software per il professionista privacy

I vantaggi di un software per il professionista privacy

Nel mondo dello sport l’espressione “squadra che vince non si cambia” è stata talmente abusata, da essere stata prima clonata e applicata in tutti gli ambiti, e poi storpiata fino a diventare uno slogan di rinuncia all’evoluzione che porta il cambiamento.

Se nello sport il verdetto del campo è inequivocabile e la sconfitta è palese e ben differente dalla vittoria, nel mondo imprenditoriale esiste la possibilità di mascherare tante continue sconfitte derivanti dall’obsolescenza in semplici incidenti di percorso nella strada verso un successo che non arriverà mai.

Senza scomodare importanti studi filosofici e psicologici in merito, ognuno è in grado di ammettere le difficoltà nel cercare o accettare un cambiamento quando c’è la possibilità di mantenere inalterate le condizioni: anche se a malapena riusciamo a sopportare il presente anche quando il cambiamento promette benefici reali.

Guardando in faccia alla realtà è doveroso constatare che le aspettative dei clienti e delle aziende aumentano, la concorrenza in ogni ambito è spietata e per offrire un servizio migliore, differenziarsi dai competitors e soddisfare clienti e aziende è doveroso aggiornarsi e sposare l’evoluzione tecnologica.

Il professionista della privacy non fa eccezione e anche lui deve saper cogliere le opportunità contemporanee per primeggiare e fare della tecnologia un partner solido e vincente.

Il software rende il professionista più competente

Da sempre, o forse da quando il ritmo dell’evoluzione tecnologica ha sorpassato la capacità dell’essere umano di comprenderne le potenzialità, lo sviluppo tecnologico ha diviso le persone in due fazioni: chi la affronta con scetticismo, chi prova a trarne beneficio.

Il problema che limita l’evoluzione del primo gruppo di persone non è la comprensione di potenzialità del software privacy, bensì il contrario.

Le capacità del software sono fuori discussione, è l’interpretazione ad essere quantomeno fuorviante: non rappresenta lo strumento ideale, né il collega ideale, bensì un potenziale pericolo da cui difendersi, un competitors presente e soprattutto futuro da sconfiggere.

Perché hanno timore a utilizzare un software

Un’interpretazione negativa della tecnologia, vista come un limite anziché una potenzialità da sfruttare, come concorrente e non come collaboratore.

Nella continua battaglia al prezzo, ci sono anche consulenti che preferiscono non utilizzare un software per non aumentare i costi del proprio servizio di cui farsi carico o di cui fare carico il cliente.

Inoltre, chi sceglie questa strada spesso ignora il reale scopo del software privacy: non l’utilizzo come fine, bensì come mezzo e strumento a supporto.

Perché non si deve temere l’utilizzo di un software

Come la stragrande maggioranza delle paure, anche questi timori, per quanto comprensibili, dinanzi ad un’analisi più approfondita si rivelano infondati.

L’uso del software privacy permette al consulente di posizionarsi in maniera autorevole all’interno del mercato, come anticipato, composto da numerosi professionisti che invece ne ignorano le potenzialità.

La consulenza di un esperto in materia di protezione dei dati personali non può di certo essere sostituita da un software, che per quanto possa essere user friendly, dovrà essere sempre, impostato  compilato e mantenuto attraverso uno sguardo critico e competente.

Con l’avvento del GDPR e l’introduzione di numerosi obblighi, le consulenze privacy vengono erroneamente interpretate da parte delle aziende come costi inutili e perdite di tempo: giustificare l’investimento, la somma e la continuità del servizio può essere più facile e fondato attraverso l’uso continuativo di un software a questo dedicato.

I vantaggi per il professionista e per il proprio cliente

Come da premessa, ogni cambiamento, in quanto tale, crea disorientamento e paure.
Lo spostamento dal noto all’ignoto inevitabilmente porta a incertezze e comporta la rinuncia, almeno provvisoria, di determinate condizioni presenti.

Il consulente privacy presta il proprio servizio ad altre attività, ma resta pur sempre un imprenditore che deve creare personal brand, acquisire e soprattutto mantenere clienti.

In quanto tale è costretto a restare almeno al passo con l’evoluzione del mercato per non diventare obsoleto, superato e quindi sconfitto dalla concorrenza.

L’uso del software privacy consente di offrire un servizio completo, aggiornato, dettagliato e organizzato ai propri clienti.

Vantaggi competitivi: adottare e fornire un servizio innovativo

L’interpretazione del software come strumento tecnologico al proprio servizio e al servizio dei clienti, e non come il fine per produrre documenti, regala un notevole vantaggio competitivo al consulente in quanto il servizio offerto è qualitativamente migliore, più trasparente, ordinato e organizzato.

Le tempistiche sono dimezzate, perché il software consente di risparmiare tempo nella compilazione grazie alla possibilità di replicare gli stessi documenti in maniera automatica per più clienti.

Rafforzamento dei rapporti: coinvolgimento e sensibilizzazione

La tecnologia facilita e rafforza legami e rapporti. Chi l’avrebbe detto nell’epoca in cui i social, pur erodendo spazio e tempo, creano barriere nelle relazioni interpersonali.

L’utilizzo di un software permette di lavorare in maniera organizzata e facilitata con colleghi, collaboratori ma anche cliente

Il rapporto che ne trae maggior beneficio è quello con il cliente, che diventa soggetto consapevole del servizio fornito, informato sull’operatività e limitatamente autonomo di scaricare e caricare i documenti necessari sotto la supervisione del proprio consulente.

Concedere l’utenza personalizzata al cliente lo fidelizza, gli permette di percepire il valore del servizio e la necessità di mantenere l’attività in maniera continuativa.

La consulenza privacy migliora grazie all’uso del software

Dalla presentazione, alla fidelizzazione, passando per l’operatività: tutte le fasi del funnel dell’attività di un consulente privacy traggono beneficio dall’uso di un software.

In fase di preventivo è nettamente più semplice giustificare costi e durata del servizio con la presenza di un software dedicato, oltre a condire una presentazione più autorevole e professionale.

Durante l’attività, oltre ai vantaggi elencati sopra, è più facile garantire ordine e servizi altrimenti impossibili da offrire, centralizzando i processi attraverso l’uso di uno strumento dedicato.

La soddisfazione del cliente è quindi la base del processo di fidelizzazione: in questo tipo di servizio la comprensione reale e la percezione del lavoro rappresentano un assist ideale per il goal rappresentato dal mantenimento dell’attività di consulenza. Il software risulta quindi il miglior compagno per andare in rete.

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