Adversarial Fashion ha trasformato un paper in modello di business. Lo scopo? Eludere l’AI attraverso indumenti e maschere per evitare il riconoscimento facciale.

Elaborare i dati sfruttando la potenza dell’Intelligenza Artificiale senza compromettere la privacy. Il Garante francese illustra la via attraverso delle linee guida e il piano d’azione

L’AI sta entrando in ogni ambito della quotidianità, quello sanitario non fa eccezione: ma il Garante Privacy ha voluto guidare questa collaborazione attraverso un decalogo.

Il fondatore di Chat-GPT ha creato una nuova cryptovaluta basata sul riconoscimento dell’iride. Worldcoin ha sollevato grandi dubbi in merito al trattamento e la gestione dei dati biometrici…

Replika come Her: l’assistente virtuale in cerca di amore torna in campo. Il Garante ha revocato il blocco imposto lo scorso marzo al chatbot governato da intelligenza artificiale reo di essersi spinto troppo oltre nelle conversazioni con minori.

Nuovi adempimenti privacy connessi alla tutela del segnalante e alla gestione del processo di segnalazione con il Whistleblowing per le aziende con più di 250 dipendenti.

Le autorità sono costrette ad aggiornare continuamente il regolamento privacy in funzione dell’evoluzione costante dell’intelligenza artificiale. Ecco l’ultima novità sull’AI ACT.

Il lavoro dello sviluppatore diventa sempre più articolato e importante. Da una parte le esigenze del committente, dall’altro la ricerca dell’ottima esperienza lato utente e in mezzo il rispetto del GDPR. Come districarsi? Ce lo spiega il Garante francese.

Svolta epocale nel mondo del telemarketing dopo l’introduzione del codice di condotta da parte del Garante che disciplinerà l’attività e limiterà l’operato dei call center abusivi

I bias che accompagnano l’uso dell’intelligenza artificiale la rendono ancora imperfetta: da cosa derivano questi bias? Quali sono le conseguenze? Esistono soluzioni? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Non è più sufficiente la crittografia standard per proteggere i dati durante l’utilizzo, per questo motivo la nuova tecnologia prende il nome di crittografia omomorfica. Ecco di cosa si tratta…

Il commento di Guido Scorza in merito alla sentenza in cui il Garante ha multato un’azienda che ha rifiutato la richiesta di accesso ai dati di un dipendente.

L’avvento dell’Intelligenza Artificiale apre le porte all’utilizzo di dati sintetici, apparentemente la panacea a tutti i mali che strizza l’occhio alla privacy. Ma è realmente così?

I titolari del trattamento hanno l’obbligo di informare gli interessati sui destinatari: questa è la sentenza della corte di giustizia europea in risposta al reclamo di un soggetto austriaco

Tra individui identificabili, de-identificabili e ragionevolmente identificabili, analizziamo i livelli di identificabilità chiarendo tutti i dubbi.

Il Decreto trasparenza dello scorso anno aveva introdotto nuovi stringenti obblighi in tema privacy per i datori di lavoro, ma suscitato alcuni dubbi sulla convivenza con il GDPR: dubbi chiariti dal Garante.